venerdì 22 marzo 2013

L'ultima fuggitiva // Tracy Chevalier



Autore: Tracy Chevalier

Genere: Romanzo 

Editore: Neri Pozza - I narratori delle Tavole

Anno: 2013

Prezzo: 18 Euro 

Pagine: 313



1850. L'inglese Honor Bright decide di partire 
perché è stata mollata dal suo promesso sposo con la sorella Grace in America, dove la aspetta Adam, il promesso sposo di Grace.
Questa non è però l'unica sfiga che affligge Honor. Durante il mese di viaggio in nave soffre il mal di mare (ma questo è il meno), la sorella muore prima di arrivare da Adam il quale la accoglie freddamente. Inoltre nella nuova città nessuno se la caga di striscio, anche perché oltre ad essere donna è pure una quacchera. Inizialmente viene accolta dalla modista della città vicino, Belle, praticamente la sua unica amica in America, ma deve anche sopportare i tormenti di Donovan il cacciatore di schiavi "bello e dannato". 
Va a vivere con Adam e anche la cognata non la può sopportare. Inoltre a tormentare il suo animo puro c'è la questione dello schiavismo, a cui la sua comunità si oppone a parole ma non prende posizione in modo univoco. 
Bene, non vado avanti perché lascio a voi il piacere di scoprire come va a finire.
Come avevo già detto in uno dei post precedenti io adoro la Chevalier, mi piace come scrive: ha uno stile lineare, senza mai essere noiosa, i racconti sono ricchi di colpi di scena, le protagoniste sono sempre donne che narrano in prima persona le proprie vicende. I romanzi sono sempre ambientati nel passato e come si capisce dalle pagine dei ringraziamenti l'autrice si documenta a fondo su qualunque aspetto storico e tecnico (per questo ha anche imparato a cucire trapunte) e riporta tutte le sue fonti. 
Io della stessa autrice ho letto La ragazza con l'orecchino di perla e La dama e l'unicorno e devo confessarvi che questo è quello che mi è piaciuto di meno. Le protagoniste sono sempre personaggi positivi, questa in particolare sembra una povera Cenerentola incompresa ingenua e pura, che pur di combattere per le sue convinzioni manda tutta la sua vita a ramengo...Diciamocelo, non è realistico, oltre che davvero snervante...Questa viene trattata di merda da tutti e non reagisce, ma lasciamo perdere.
Comunque a parte l'atmosfera da "e vissero tutti felici e contenti" il libro è stato di mio gradimento. Come ho detto ad una signora che in treno mi ha chiesto un giudizio perché non sapeva se leggerlo il libro è molto bello, piacevole e ben scritto, a tratti commovente e toccante, ma non aspettiamoci temi alti! Anche sulla schiavitù vengono fatte riflessioni che sono abbastanza ingenue...Ma rimane comunque un bel libro che vale la pena leggere!!
Oltre ai libri della Chevalier questa casa editrice pubblica altri libri semi-storici, più o meno ispirati ad eventi accaduti o ricostruzioni di vite, sono scritte prevalentemente da donne e raccontano di donne e li ho letti ormai quasi tutti. Sono sempre stata molto soddisfatta perché sono tutti coinvolgenti e servono a svagare la mente (non aspettatevi che vi cambino la vita per intenderci)...Ogni volta che non sanno cosa regalarmi mia mamma dice: "andate in libreria e cercate quei libri con la copertina di carta currogata con un quadro in cui compare una donna in copertina, con costola e retro bianco che le piace sicuro". Non posso dire che non mi conosca ;)

APPELLO DI CHIUSURA: a voi case editrici che fate quelle accidenti di fascette per attirare i clienti e mettete brevi riassunti della trama (forviante tra l'altro) in copertina così che non si possa evitare di leggerla...Spero che la smettiate il prima possibile perché oltre a creare aspettative che rimangono insoddisfatte non è che con queste trovate pubblicitarie attirate più clienti, anzi, rendete il tutto al limite del demenziale. 


A presto e buona lettura :)


4 commenti:

  1. Ciao Alessandra! Ho letto adesso il tuo commento... Se non ho capito male sei indecisa se indossare dei jeans o dei pantaloni sotto a blazer neutro e camicia a stampa floreale giusto? Io vedrei bene entrambi, a patto che rimanga armonia tra i colori dei vari capi... Per esempio, se il il blazer è chiaro (beige, bianco, o comunque colori pastello) non metterei dei pantaloni neri, che spegnerebbero un po' il tutto... Con il jeans vai sempre sul sicuro! Mi ha fatto davvero tanto piacere il tuo commento e spero di esserti stata utile! Rimango a tua disposizione però! :) E mi iscrivo al tuo blog, visto che mi sembra davvero molto interessante!
    Fabiola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille, sei stata gentilissima e molto chiara!!!
      Seguirò sicuramente il tuo consiglio!!!

      Un bacio <3

      _Ale

      Elimina
  2. Ciao Alessandra :)
    Scopro stasera per casa il tuo blog.. complimenti! Cercavo da tempo un blog letterario e con recensioni di libri per avere spunti nuovi!
    Sono una tua follower, spero mi seguirai anche tu sul mio blog che parla di moda :)
    Un bacione e ancora brava!!!
    Cecia

    http://morfeoarms.blogspot.it/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille <3
      Ti seguirò sicuramente.

      Un bacio <3

      _Ale

      Elimina

<3 Grazie per aver visitato il mio blog e per il tuo commento <3