mercoledì 30 luglio 2014

Io & Marley // John Grogan

Autore: John Grogan
Titolo: Io & Marley

Genere: Romanzo
Editore: RCS Mediagrum S.p.A.
Traduzione: Maria Luisa Cesa Bianchi
Anno: 2005
Prezzo: 6,90 Euro più rivista "Oggi"
Pagine: 333






Il primo romanzo della collana della rivista Oggi è anche il più famoso della collana Storie a 4 zampe (per ogni dettaglio cliccate quì).
L'autore, John Grogan, è un noto giornalista del Philadelphia Inquirer che ha deciso di condividere con il mondo intero i tredici anni di vita trascorsi con il proprio cane. 
Ricordo quando è stato pubblicato il romanzo: è stato preceduto da una buona campagna pubblicitaria a cui ha contribuito anche il film del 2008 con Owen Wilson e Jennifer Aniston (non l'ho ancora visto ma dal trailer mi sembra molto fedele alla storia originale) e fino a poco tempo fa l'edizione che si trovava in libreria era dotato di quelle stramaledette fascette pubblicitarie e scritte in copertina (del tipo: Il cane più amato al mondo)..Motivo per cui non l'ho mai preso troppo in considerazione sebbene mi incuriosisse molto.
John e Jenny sono due giornalisti appena trasferiti in Florida, novelli sposi, alle prese con la ristrutturazione del nuovo nido d'amore, con il sogno di una bella famiglia: una villetta, tanti pargoli e un cane.
In attesa di mettere al mondo dei figli decidono di fare pratica prendendo un cane, un cucciolo di Labrador: un tenero batuffolo giallo che si trasforma in un disastro a quattro zampe. Divora cose, distrugge cose, travolge cose e persone. E' disubbidiente, un imprevedibile pazzo scatenato dotato però di un immenso cuore; un eterno cucciolo esuberante incorreggibile che cresce con la famiglia che intanto si sta allargando. 
Marley è indubbiamente il protagonista che, come chi sa chi ha un animale domestico, partecipa alla vita della famiglia conquistandosi un posto nel cuore dei propietari, anche quando non c'è più. 
La storia è appassionante, scritta con il cuore, intimo (descrivendo anche episodi veramente personali della coppia), priva di quei fronzoli stilistici a cui spesso gli autori ricorrono ed è facile per chi ha un cane riconoscersi nell'autore; la semplicità dello stile con cui è scritto e dei fatti narrati (d'altronde non ha fatto altro che raccontare la sua esperienza...) è il segreto del successo di questo bestseller internazionale. 
Un libro molto piacevole, ironico, per nulla scontato, commovente, che ricorda come sia bello godersi i piccoli piaceri che la vita ci dona...Se vi ho convinti a leggerlo un consiglio è d'obbligo: dotatevi di una scatola di Kleenex, vi servirà soprattutto alla fine. 


Song my dog wrote - Brendan Biondi


lunedì 7 luglio 2014

Rebecca Domino // Fino all'ultimo respiro

Autore: Rebecca Domino
Titolo: Fino all'ultimo respiro  
 
Genere: romanzo 
Anno: 2014
Prezzo: gratuito (mail a: rebeccaromanzo@yahoo.it)
Pagine: 290


- A che cosa pensi? – le chiedo;
- Dipende – risponde lei – a quello che ho fatto nella giornata, a tutto e a niente. Se vivi nel momento, il tempo passerà così com’é. E non va misurato in minuti, ore e giorni, sai? –
- E come va misurato? – chiedo.
- In respiri –.
- In respiri? – non posso fare a meno di ripetere. Lei poggia la sua mano sulla mia
pancia e ridacchio, sorpresa, poi mi faccio seria quando la vedo in viso:
- Senti? – sussurra – io lo sento. Tu stai respirando. Ascolta il tuo corpo, ti sta
parlando… -.
Abbasso lo sguardo sulla sua mano sulla mia maglietta, ne sento la pressione contro la
pancia. La guardo alzarsi e abbassarsi impercettibilmente a ritmo del mio respiro.
- Che cosa mi sta dicendo? – sussurro – che cosa mi sta dicendo il mio corpo? –
Coleen mi guarda negli occhi, poi sorride:
- Che sei viva -.

Se ognuno di noi ripensa ai suoi diciassette anni scommetto che alla maggior parte torneranno in mente la spensieratezza dell'adolescenza, le uscite con gli amici e i primi veri amori. E dovrebbe essere così per tutti, ma a volte il destino prende una strada che è difficile da comprendere.
Allyson ha diciassette anni e vive con la famiglia ad Avoch, un paesino della costa scozzese; va al liceo, esce con le amiche, ha una cotta segreta, insomma, una ragazza del tutto ordinaria.  Un giorno, per fare un favore ad una amica, porta i compiti ad una ragazza che si trova in ospedale, non sa praticamente nulla di lei ma appena si incontrano scatta qualcosa. Coleen ha la leucemia e da quando le è  stata diagnosticata due anni prima non esce dall'ospedale. Allyson e Coleen diventano inseparabili e condividono qualunque cosa: la chemioterapia di Coleen e il primo amore di Allyson, la musica, i telefilm guardati una accanto all'altra sul letto dell'ospedale...Insomma, un'amicizia spontanea e sincera che per la prima volta farà sentire  Coleen una adolescente normale e non solo "quella con la leucemia".  Se già è complicato avere diciassette anni normalmente, figuratevi quando un'infezione può ridurvi in fin di vita, quando si è troppo spossati a causa della chemioterapia per fare qualunque cosa e anche solo avere la possibilità di tornare a casa è una festa! E se per le coetanee la decisione più importante da prendere è come vestirsi per il ballo per Coleen si tratta è letteralmente di decidere della propria vita o della propria morte. Come si può essere felici nonostante tutto? Come si fa quando anche risvegliarsi la mattina è un dono? 

Ho riscritto questa recensione molte volte, ma ogni volta mi sembrava che ciò che avevo scritto fosse scontato e che sminuisse le mie vere impressioni a riguardo. Poi mi sono resa conto che in alcuni casi le parole sono persino superflue, quindi non mi dilungherò. 
Ovviamente non si può rimanere indifferenti di fronte ad una tale tragedia, eppure l'autrice riesce a coinvolgere il lettore al di là della compassione e dell'empatia: è Allyson a raccontare tutto attraverso i suoi occhi e il lettore non può che stare in attesa e sperar, e senza rendersene conto imparerà anche qualcosa su sè stesso e sulla vita. 
Ho assaporato ogni parola, ogni dialogo, ho pianto ogni mia lacrima...290 pagine intense, delicate, struggenti. Ma il maggiore pregio di questo romanzo è a mio parere come l'autrice sia riuscita a rendere la sua storia adatta al pubblico di lettori più vicine all'età delle protagoniste, sia per il linguaggio che per i riferimenti musicali e televisivi così attuali, questo secondo me rende il racconto ancora più credibile. 
Oltre a leggere ovviamente il romanzo vi consiglio vivamente di visitare il sito dell'autrice in cui potrete trovare alcuni approfondimenti sul tema. Inoltre l'autrice ha messo a disposizione la propria pagina per donare fondi all'ente benefico "Teenage Cancer Trust".

Potete richiedere il romanzo (gratuitamente) contattando l'autrice mandando una email a: rebeccaromanzo@yahoo.it
Sito dell'autrice: http://rebeccadomino.blogspot.it
Per ogni dettaglio sulle donazioni visitate il sito: http://rebeccadomino.blogspot.it/p/supporta-teenage-cancer-trust.html