domenica 26 gennaio 2014

[Giornata della Memoria 2014] Helga Schneider

Inferno

La Divina Commedia sarebbe 
un’opera di grande sensazione
se Dante, invece che all’Inferno,
fosse stato nei campi di concentramento.

Halina Szuman, Auschwitz, 1944



Come ogni anno la Giornata della Memoria è una delle occasioni per riflettere e sicuramente dal mondo letterario e cinematografico gli spunti non mancano e ogni anno vengono ancora pubblicati libri a riguardo.
Per quest'anno ho deciso di proporvi due libri dell'autrice Elga Schneider, una scrittrice tedesca naturalizzata italiana, le cui opere scritte in lingua italiana esprimono con tragica intensità l'esperienza vissuta da bambina durante la Seconda Guerra Mondiale.

Abbandonata all'età di 4 anni con il fratellino di 19 mesi dalla madre per arruolarsi nelle SS; cresciuta dai parenti viene fatta rinchiudere in un istituto per bambini difficili dalla matrigna. Nel Dicembre del 1944 viene scelta con il fratello Peter per essere ricevuta, insieme ad altri bambini, da Hitler in persona.
Dopo aver assistito al bombardamento di Berlino si trasferisce in Austria da alcuni parenti.
Nel 1963 si trasferisce in Italia, dove vive ancora oggi e pubblica i suoi libri.

La mia prima proposta è un libro per adulti mentre la seconda è un libro per ragazzi. So che non sono proprio nuovissimi come pubblicazione ma per me sono stati una rivelazione


Titolo: La bararacca dei tristi piaceri
Editore: Salani
Anno: 2009
Prezzo: 14Euro (2,99 Euro)
Pagine: 205


Il libro è molto bello, scorrevole e scritto splendidamente ma vi assicuro: è un pugno nello stomaco. 
La storia è quella di una donna tra le tante che durante la prigionia nel lager è costretta a prostituirsi, vicenda forse non troppo conosciuto e (forse) adeguatamente approfondito nel romanzo. 
La vicenda è raccontata in modo personale e non è una ricerca storiografica, i dialoghi sono essenziali, l'asciuttezza della descrizione delle vicende non fa che amplificare la tragicità della mostruosa esperienza. 
Assolutamente consigliato anche per chi come me fa davvero fatica ad affrontare un tema simile ma è un nostro dovere conoscere. 


Titolo: Stelle di cannella

Editore: Salani
Anno: 2002
Prezzo: 11 Euro 
Pagine: 117


Età consigliata: 10+

A Wilmersdorf, un tranquillo e benestante e ricco quartiere di una città tedesca è il periodo di Natale. E' il 1932 e l'atmosfera è gioiosa. 
David figlio di un giornalista ebreo e Fritz figlio di un poliziotto sono amici per la pelle così come lo sono anche i loro gatti. La loro vita è scandita dalla serena quotidianità fino a quando tutto ciò viene fatto a pezzi dalla salita al potere del Nazismo. 
L'autrice riesce a descrivere in modo impeccabile e commovente il trascorrere delle giornate di una comune famiglia ebrea spazzata via dalla nascita del germe dell'antisemitismo. Il messaggio è semplice ma pesa come un macigno, soprattutto perché non lascia spazio all'interpretazione: è la storia di una vicenda più che probabile, che sarebbe potuta accadere a chiunque.
Posso dire in tutta sincerità che è il libro perfetto per introdurre i più piccoli alla vicenda.

Spero che le mie proposte vi piacciano, che siano l'occasione per scoprire o riscoprire questa autrice. 
Fatemi sapere se avete altre proposte!! 


Dal film Il pianista // Ballade no.1 in G minor op.23




1 commento:

  1. Io di Helga Schneider ho letto solo "Il rogo di Berlino", interessante soprattutto perché affronta la tematica dal punto di vista dei tedeschi, dei civili tedeschi, cosa che di solito viene lasciata in disparte.
    Un libro molto forte è "Essere senza destino" di Imre Kertesz. Non mi sento di consigliarlo proprio per la durezza di alcuni passaggi, che mi hanno segnata molto e - per quanto sia giusto e lecito voler imparare e conoscere tante cose - penso anche che una conoscenza di questo tipo sia più distruttiva che costruttiva.

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<3 Grazie per aver visitato il mio blog e per il tuo commento <3