domenica 4 agosto 2013

Problemi tecnici, ricordi e novità.

Se riesci a far innamorare i bambini di un librodi due, di tre, cominceranno a pensare che leggere èun divertimento. Così, forse, da grandi diventeranno lettori.E leggere è uno dei piaceri e uno degli strumenti più grandie importanti della vita.
R. Dahl

Buona domenica a tutti! Sono state due settimane lunghissime: ho avuto il pc rotto e ovviamente, dopo il panico iniziale ho deciso di cogliere l'occasione per dedicarmi al più completo relax.

In una di queste notti estive in cui il caldo e l'insonnia hanno stretto un'alleanza indistruttibile ho rivisto quello che per la mia preadolescenza non solo è stata la mia commedia preferita ma un vera e propria ispirazione.
Vi ricordate C'è posta per te con Meg Ryan e Tom Hanks? Sicuramente ve lo ricordate perché se lo avete visto non avete potuto non amarlo.
Questa è in assoluto la mia scena preferita: Kathleen sta leggendo Boy di Rohal Dahl ai piccoli clienti della sua libreria.
Se qualcuno quando avevo dodici anni mi avesse chiesto cosa avrei voluto fare da grande avrei detto o scrittrice di libri per bambini o proprietaria di una libreria di libri per bambini o entrambe. Non avrei avuto dubbi.
Quando ero piccola non è che mi piacesse leggere, io AMAVO leggere.
Penso di essere una delle poche fortunate a cui i genitori leggevano un libro ogni sera prima di addormentarsi. Il venerdì pomeriggio la mia tappa fissa era la biblioteca comunale con papà: io sceglievo i miei nove libri che il venerdì successivo riportavo per prenderne altri nove, così per tutta l'infanzia.
Mia mamma ricorda ancora tutte le volte che le mie maestre la chiamavano per comunicarle che invece di seguire la lezione leggevo di nascosto...E vi assicuro che di amici ne avevo anche tanti, e facevo anche molti sport: semplicemente la lettura era la mia migliore amica.
Ancora oggi a casa conservo qualche libro di quando ero piccola e non mi vergogno a dire che ogni tanto li leggo ancora.
Emanano una purezza, una positività verso la vita che da adulta non ho più ritrovato in nessun altra lettura; ritengo siano dei piccoli capolavori che hanno la capacità di segnare chi li legge per tutta la vita.
Ho quindi pensato di dedicare una delle mie letture, magari una al mese, ai libri per i più piccoli. Ovviamente non sono un'esperta, esattamente come al di fuori della mia passione non ho alcun titolo per farlo anche per ciò che riguarda ogni libro di cui ho parlato, ma spero mi possiate perdonare.

2 commenti:

  1. Bellissimo post! Anche le mie maestre mi rimproveravano di leggere durante le lezioni, non arrivavo a leggerne 9 a settimana, ma almeno per compleanni e feste i parenti sapevano cosa regalarmi!

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    1. Si, da quel punto di vista per i parenti e amici è un bel vantaggio.. :)

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<3 Grazie per aver visitato il mio blog e per il tuo commento <3