Autore: Stefano Benni
Genere: Romanzo
Editore: Narratori Feltrinelli
Anno: 2012
Prezzo: 16 Euro
Editore: Narratori Feltrinelli
Anno: 2012
Prezzo: 16 Euro
Pagine: 207
"[...] La solitudine sta ai vecchi
Come un vecchio vestito
E nelle tasche tintinnano i soldi che più non spendono
Maudit l'amour/ che da queste stanze è escluso
Scrisse un poeta sul muro della cella
Ove tutta la vita fu rinchiuso
E il suo tormento divenne il mio argomento"
Martin è il maggiore studioso del Catena, un poeta del luogo morto in manicomio che accupa la maggior parte dei suoi pensieri e delle sue letture; la routine è interrotta da qualche visita (non troppo desiderata) di vecchi colleghi o dal vicino Vudstok e dai viaggi nel vicino paese.
L'arrivo di una coppia di giovani "cittadini" che hanno deciso di trasferirsi vicino a Martin segna la fine della vita fredda e solitaria del professore e lo sbocciare della primavera nel cuore del protagonista.
Avevo letto solo un libro di Benni al liceo ma non ne ero rimasta colpita, questo invece è stato una vera rivelazione. Benni sa davvero ricreare con le parole l'ambiente della montagna, dei suoi abitanti, dei suoi segreti e leggende, il tutto in un sussurro, con uno stile scorrevole e coinvolgente.
Il libro non è perfetto, ma sa davvero regalare emozioni; per me leggerlo è stato come una piccola vacanza, una passeggiata in montagna, come ascoltare il racconto di un vecchio amico accanto ad un camino e vedere i colori dell'autunno fuori dalla finestra, una storia senza pretese ma che rimane sicuramente nel cuore.
Se volete prendervi un attimo dalla vostra routine e distrarvi o semplicemente occupare un pomeriggio uggioso ve lo consiglio, ne vale davvero la pena.
Secondo me l'ideale è una giornata di pioggia.
Alla prossima e buona lettura :)
benni è tra gli autori che amo di più, non sono in grado di giudicare la scrittura ma in qualche modo lui sa davvero farmi appassionare alla storia! non so qual è il libro che avevi letto al liceo, di solito lui lavora a due filoni: uno fantastico, con personaggi davvero bizzarri (che amo!!) e uno più realistico, descrivendo la vita semplice di montagna e campagna che viene sconvolta dalla modernità (ad esempio questo).. io l'ho amato dopo Spiriti e Terra!
RispondiEliminami fa molto piacere seguirti :D :D
Io non ho letto Spiriti e Terra ma ora lo scrivo subito nella mia lista di libri da leggere.
RispondiEliminaGrazie per essere passata e del suggerimento..il tuo blog è molto bello e lo sono anche le tue "produzioni".
Un bacio <3